Cos'è lo storytelling e perché è importante
Lo storytelling è una forma di comunicazione potente che coinvolge il pubblico attraverso narrazioni avvincenti. Nell'era digitale, si parla anche di digital storytelling, il quale ha assunto un ruolo sempre più significativo nella promozione di prodotti, servizi e idee e può essere sfruttato in ambito promozionale.
Cosa vuol dire fare storytelling
Fare storytelling significa raccontare storie in modo coinvolgente e persuasivo. Attraverso il racconto di esperienze, emozioni e valori, lo storytelling crea connessioni emotive con il pubblico, trasmettendo messaggi in modo memorabile e convincente. Il digital storytelling, in particolare, impiega varie forme di media digitale, come testi, immagini, video e audio, per creare narrazioni interattive ed entusiasmanti, ne sono un esempio i tipi di comunicazione aziendale che vengono creati sui social media.
Storytelling: come si fa
Per realizzare uno storytelling efficace, è importante avere una chiara comprensione della storia che si vuole raccontare e del pubblico di riferimento. È bene iniziare, identificando l'obiettivo della propria narrazione e sviluppando una trama coinvolgente partendo dalla creazione di un personaggio principale o un protagonista in cui il destinatario del racconto riesca ad immedesimarsi.
Conoscere il proprio pubblico e adattare la storia alle sue esigenze e interessi è essenziale per massimizzare l'impatto del storytelling.
Inoltre, Se hai la possibilità di usare gli strumenti digitali, è sempre bene utilizzare un mix di elementi visivi, verbali e sonori per creare un'esperienza multisensoriale completa.
Con il giusto mix di creatività, autenticità e strategia, è possibile creare storie appassionanti che catturino l'attenzione delle persone e trasmettano messaggi in modo efficace.
Quali sono i tre principi dello storytelling?
I tre principi fondamentali dello storytelling sono:
- emozione;
- autenticità;
- struttura narrativa chiara.
Questo perché le storie che suscitano emozioni intense hanno maggiore impatto sul pubblico, mentre la genuinità e la coerenza aumentano la credibilità e l'identificabilità dei destinatari con esse. Infine, una struttura narrativa ben definita, con un inizio, uno sviluppo e una conclusione, garantisce coerenza e chiarezza nella comunicazione. Queste tre variabili, combinate fra loro, hanno la capacità di lasciare qualcosa nell’osservatore e di stimolare il ricordo e la fidelizzazione nei confronti di ciò che si è raccontato.
Le quattro “i” dello storytelling
Per essere efficace, una storia deve catturare l'interesse del pubblico fin dall'inizio, avere un impatto emotivo significativo, consentire all'audience di immergersi nella narrazione e offrire opportunità di interazione e partecipazione. Spesso, si parla infatti delle 4 “i” dello storytelling, ovvero i quattro pilastri su cui esso si fonda, che sono appunto:
- interesse;
- impatto;
- immersione;
- interattività.
Usare le 5 fasi narrative del racconto
Che sia a scopo didattico, pubblicitario o semplicemente per intrattenimento, uno storytelling ben fatto dovrebbe rispettare le stesse fasi narrative che vengono usate per scrivere un racconto, che sono:
- introduzione;
- sviluppo della trama;
- climax;
- risoluzione;
- epilogo.
Ovviamente, non è obbligatorio seguire le 5 fasi narrative elencate sopra, ma questa struttura fornisce una guida utile per la creazione di storie coinvolgenti, permettendo di costruire tensione e interesse fino a giungere ad una attesissima conclusione.
Lo storytelling in ambito lavorativo
L'arte di narrare storie può essere impiegata per supportare qualsiasi tipo di comunicazione, pertanto, può essere usata in ambito aziendale, per valorizzare un marchio, un articolo, un evento, una persona o una professione lavorativa, ma anche nel panorama artistico e cinematografico, nel settore del no profit, del turismo, della medicina e dell'istruzione.
In particolar modo, il narrare esperienze e idee è divenuto cruciale nel panorama del marketing online, ed emerge come un prezioso strumento per generare contenuti destinati al web.
In un contesto in cui molte offerte di prodotti e servizi si somigliano, emerge la necessità di promuoversi in maniera unica ed accattivante. Il pubblico non reagisce più a proposte standardizzate, slogan monotoni e privi di appeal, per questa ragione un numero sempre maggiore di aziende sceglie uno storytelling originale per la narrazione dei propri prodotti e servizi, inserendoli in racconti brevi, in grado di accendere l'empatia del pubblico.
Lo storyteller: una professione sempre più ricercata
In questo contesto, è diventata sempre più ricercata la figura dello storyteller, un profilo molto richiesto dalle aziende, il quale deve, non solo saper creare o narrare una storia e saper utilizzare gli strumenti digitali adeguati, ma riuscire a coinvolgere e fidelizzare i clienti grazie a una strategia vincente che consolidi l'identità dell’azienda nel tempo.
Al fine di preparare i giovani al mondo del lavoro, lo storytelling è diventato una materia di studio proposta in molte scuole e corsi di marketing.
Potrai imparare a fare storytelling in ognuno dei seguenti corsi proposti da Fondazione ITS AMMI e Essence Academy:
- Corso ITS di Marketing digitale;
- Corso Marketing Digitale per il Beauty;
- Corso Marketing Digitale per i Beni Culturali;
- Corso Marketing Digitale per la Moda;
- Corso professionalizzante in Product Design e Digital Marketing per la Sostenibilità.
Ovviamente, ogni corso si focalizzerà su applicazioni pratiche per il settore di riferimento.