La robotica collaborativa e l'utilizzo dell'IA nel processo di produzione industriale
La tecnologia ha fatto passi da giganti nell’ultimo trentennio e ha portato trasformazioni evidenti in ogni aspetto della società, introducendo innovazioni e vantaggi enormi nella vita di tutti i giorni, ma rivoluzionando anche il modo in cui le aziende producono beni e servizi. L’introduzione della robotica collaborativa e l’impiego dell’intelligenza artificiale all’interno dell’industria moderna potrebbero comportare un vero e proprio salto di qualità che darà vita all’industria 5.0.
Che cos'è la robotica collaborativa
La robotica collaborativa è una branca dell'automazione industriale che prevede l'impiego di robot collaborativi, detti anche "Cobots", destinati ad aiutare l’uomo nel suo lavoro quotidiano. A differenza dei tradizionali robot industriali, che operano in ambienti separati da barriere fisiche per garantire la sicurezza degli operatori che lavorano nella stessa catena di produzione, i Cobots sono progettati per lavorare a stretto contatto con gli esseri umani. Questo li rende particolarmente adatti per l'automazione di processi che richiedono anche l’interazione dell’uomo.
Cobot: cosa significa e cosa sono i robot collaborativi
La parola "cobot" deriva dalla contrazione dei vocaboli "collaborative" e "robot" e, in italiano si traduce con il termine “robot collaborativo”. Questo tipo di macchine intelligenti utilizzate in ambito industriale, sono appositamente progettate per lavorare in tandem con gli operai, senza rappresentare una minaccia per la loro sicurezza.
Infatti, tutti i robot di questo tipo sono dotati di avanzati sensori e sistemi di visione, che consentono loro di muoversi “consapevolmente” all’interno dell’ambiente di lavoro, rilevando la presenza umana nelle vicinanze e adattando le proprie azioni di conseguenza.
Cosa può fare un Cobot all'interno dell'industria
I cobots possono svolgere una vasta gamma di compiti all'interno dell'industria 4.0.
Oltre a tutte le attività di machine tending, possono essere programmati per eseguire operazioni di: assemblaggio, ispezione di qualità, imballaggio, saldatura, e persino compiti di precisione e minuteria (ad esempio, l’assemblaggio di minuscole parti elettroniche). Data la loro versatilità, sono adatti per molteplici settori industriali.
Quali sono i campi di applicazione dei collaborative robots?
I campi di applicazione dei robot collaborativi sono numerosi e in costante espansione. I settori in cui i Cobots stanno dimostrando di essere particolarmente utili sono:
- automotive, nell'industria automobilistica, i cobots sono impiegati per assemblare componenti complessi e migliorare l'efficienza della linea di produzione;
- elettronica, nell'assemblaggio di dispositivi elettronici, essi garantiscono precisione e coerenza nelle operazioni di saldatura e montaggio;
- industria alimentare, nei processi di confezionamento e manipolazione degli alimenti, i robot collaborativi con funzione pick&place riducono il rischio di contaminazione e migliorano la velocità di produzione;
- sanità, i cobots sono sempre più utilizzati in affiancamento allo staff medico per eseguire procedure chirurgiche complesse con una precisione millimetrica;
- agricoltura, usati per attività meticolose durante la semina, la coltivazione e la raccolta, in modo da migliorare la resa delle colture e la gestione delle risorse.
I vantaggi dell'intelligenza artificiale e della robotica per l'industria 4.0
La quarta rivoluzione industriale, nota anche come Industria 4.0, ha visto, recentemente, un aumento significativo dell'utilizzo dell'IA e della robotica collaborativa. Questi due elementi giocano un ruolo fondamentale nell'ottimizzazione dei processi industriali. Tra i vantaggi principali dovuti alla robotica avanzata collaborativa vi sono:
- aumento della produttività: i cobots possono operare 24h su 24 senza fermarsi mai per dover recuperare le energie, perciò riescono a garantire una produzione continua ed efficiente senza interruzioni.
- riduzione degli errori: essendo progettati per assicurare movimenti precisissimi ed accuratamente calibrati, i cobots riducono la percentuale di errore umano, aumentando di conseguenza la qualità dei prodotti.
- miglioramento della sicurezza: essendo dotati di funzioni di sicurezza avanzate, tra cui l'arresto immediato in caso di contatto con un operatore umano, riducono gli incidenti sul lavoro.
- flessibilità: possono essere facilmente riprogrammati, per cui consentono alle aziende di potersi adattare rapidamente alle esigenze di produzione in evoluzione.
Nuove figure professionali legate al mondo della robotica avanzata e collaborativa
È sbagliato pensare di non sfruttare la robotica collaborativa per paura che essa possa sostituire il lavoro delle persone, infatti, lo scopo di queste macchine è proprio quello di rendere meno pesanti i compiti destinati all’uomo, evitando tutte quelle operazioni monotone e ripetitive oppure faticose, che logorano mentalmente e fisicamente i dipendenti delle aziende.
Con l'espansione della robotica collaborativa e dell'IA (Intelligenza Artificiale), stanno spuntando, invece, nuove opportunità di carriera, poco conosciute, ma già molto ricercate.
Tra le figure professionali emergenti in questo settore vi sono:
- esperti di programmazione di cobot: questi specialisti sono responsabili della programmazione e dell'ottimizzazione delle operazioni dei cobots.
- ingegneri robotici: gli ingegneri specializzati in robotica collaborativa progettano e sviluppano nuove macchine e sistemi di automazione.
- tecnici di manutenzione: hanno l’obiettivo di garantire l’operatività e la sicurezza dei cobot nel corso del tempo, effettuando manutenzione preventiva e riparazioni quando necessario.
- esperti di sicurezza industriale: con l'interazione crescente tra uomini e robot, essi svolgono un ruolo cruciale nel garantire ambienti di lavoro sicuri e a basso rischio.
Se desideri diventare esperto di programmazione in questo campo, esistono diverse scuole oppure corsi professionalizzanti che mirano a formare valide figure nel campo della robotica industriale. Il corso IFTS di robotica di AMMI Education ha l’obiettivo di introdurre sul mercato del lavoro dei giovani capaci di gestire e organizzare le attività operative di queste macchine; sono ammessi tutti i ragazzi entro i 29 anni di età con un diploma di maturità. Se invece hai già un diploma ad indirizzo industriale, chimico o informatico oppure un diploma IFTS, puoi accedere anche al corso ITS di Meccatronica, in collaborazione con RMB S.p.A, azienda attiva nell’ambito dell’economia sostenibile, presso la quale potrai fare esperienza con contratto di apprendistato.