ITS vs Università: come scegliere il percorso di studi migliore

Università e ITS rappresentano percorsi educativi intrinsecamente distinti, caratterizzati da scopi, approcci e obiettivi strategici notevolmente diversi per il nostro contesto nazionale. Entrambi, però, costituiscono un’opportunità per rimanere competitivi sul mercato del lavoro. Abbiamo già affrontato che cosa sono gli ITS in un altro articolo, per cui, in questo approfondimento, vogliamo illustrare le principali differenze tra ITS e Università, in modo da aiutarti a scegliere il percorso di studi più giusto per te.

Iscriversi all’ITS o all’Università: requisiti e differenze per l’ammissione

Il requisito per poter accedere sia ai percorsi ITS sia a quelli offerti dall’Università è quello di possedere un diploma quinquennale di scuola secondaria superiore.

Possono iscriversi agli ITS, ma non all'Università, anche coloro che abbiano conseguito un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale e che, in aggiunta a quest’ultimo, abbiano frequentato un corso IFTS della durata di 1 anno. Fondazione ITS AMMI offre corsi IFTS per coloro che vogliano integrare le proprie competenze tecniche nel campo dell'intelligenza artificiale e della robotica, del web design e creazione app e dello sport.

Per chi possiede un diploma quadriennale e desideri ottenere una laurea, invece, è necessario frequentare uno o due anni di corsi integrativi ed infine sostenere l’esame di maturità, dopo il quale verrà rilasciato un diploma quinquennale idoneo per l’ammissione all’Ateneo scelto.

Tipologia di studi e insegnamenti

La vera e propria differenza tra ITS e Università risiede nella tipologia di studi offerta.
I percorsi ITS, infatti, si concentrano sulla preparazione pratica ed esperienziale, risultando particolarmente idonei per chi desideri competenze concrete ed immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.

Facciamo un esempio pratico: frequentando la facoltà di scienze informatiche si acquisiscono competenze teoriche su una vasta gamma di discipline, per cui, una volta ottenuta la laurea, sarà compito dello studente individuare la propria vocazione e fare esperienza, imparando gradualmente ad applicare concretamente le nozioni imparate. Optando per un ITS, invece, si sceglie un corso altamente specifico che ha come obiettivo l’inserimento lavorativo immediato del diplomato, che durante il percorso avrà ricevuto un know-how immediatamente spendibile nel contesto lavorativo scelto. Ad esempio, Fondazione ITS AMMI propone percorsi ITS di:

La scelta, dunque, sarà guidata dalle esigenze individuali di ciascuno studente e dalle aspettative che nutre per il proprio futuro.

Anche il metodo cambia

Vi sono differenze anche nel metodo di apprendimento. Quasi tutti gli insegnanti degli istituti tecnologici superiori sono professionisti del settore che, grazie alla loro esperienza diretta, possono trasferire conoscenze tecniche pratiche ai loro allievi. I docenti universitari, invece, sono formatori esperti o ricercatori che ricoprono cariche accademiche riconosciute dall’Università stessa e dal Ministero dell’Istruzione ed hanno un piano didattico da rispettare che rispetta precisi criteri definiti dall’Ateneo (crediti formativi, durata delle lezioni, ecc…).
Pure la modalità di verifica delle conoscenze è differente: al contrario degli esami universitari che possono essere sia scritti che orali, nei corsi ITS si prediligono invece valutazioni in itinere basate su project work, lavori di gruppo e progetti di natura varia, tutti aderenti alle attività che si svolgono concretamente in azienda.

Durata del percorso di studi: ITS vs Università

Un aspetto cruciale da considerare è la durata del percorso di studi. Gli ITS di solito hanno una durata più breve (nella maggior parte dei casi durano due anni, anche se esiste qualche corso della durata di 3 anni) consentendo agli studenti di entrare nel mondo del lavoro in tempi più rapidi. Questo può essere un vantaggio per chi è ansioso di iniziare la propria carriera senza prolungate attese.

D'altra parte, la laurea universitaria richiede un impegno a lungo termine, spesso protratto per tre o più anni.

ITS o Università: meglio il diploma di tecnico superiore o la laurea?

La scelta tra un diploma di Tecnico Superiore e una laurea dipende dalle tue aspirazioni e dal settore in cui desideri lavorare.
Come già detto, gli ITS sono ideali per coloro che cercano competenze tecniche specifiche e desiderano entrare velocemente nel mondo del lavoro. Grazie ad un diploma di questo tipo e all’affiliazione degli Istituti Tecnologici Superiori con le imprese del territorio, la maggior parte degli iscritti che completano il percorso vengono inseriti in azienda, spesso nella stessa ditta in cui hanno avuto la possibilità di svolgere il tirocinio curriculare previsto dalle ore di insegnamento, secondo le stime di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa) più dell’85% dei soggetti che ha concluso il corso ha trovato un’occupazione).

D'altra parte, una laurea universitaria può offrire opportunità di carriera più ampie e le competenze acquisite durante gli studi universitari tendono a essere più trasversali e versatili, offrendo una base solida per diverse carriere professionali con ruoli dirigenziali e manageriali.

PRENDI IN MANO IL TUO FUTURO

Partecipa subito agli Open Day di AMMI per scoprire tutti i nostri corsi e le opportunità che possiamo offrirti.